Il complesso fu pensato per una clientela cosmopolita ed era all'avanguardia rispetto ai tempi. Aveva gli ascensori più moderni, riscaldamento centralizzato ed era arredato con le finiture più lussuose.

Al tempo del suo massimo splendore era luogo d'incontro per l'avanguardia cinematografica, era visitato frequentemente da personaggi come Eisenstein, Room e Pabst e ospitava il quartier generale della casa editrice della rivista Pool.

Il progetto di ristrutturazione ha mirato a mantenere intatto lo spirito dell'edificio, sostituendo nel contempo tutti i servizi essenziali e aggiungendo le tecnologie più moderne, quali impianti telefonici e di ventilazione, ascensori, cucine firmate, canalizzazione per il riscaldamento sotto i pavimenti, infissi, nuovi impianti idraulici ed elettrici, ecc.

A confine col Riant Chateau c'è Rose Park, un bel parco che si estende fino alla chiesa anglicana. Attualmente è in corso di costruzione un parcheggio sotterraneo sotto Rose Park, che verrà riprogettato con l'aggiunta di altri alberi per creare maggiore intimità.

Dall'altro lato del parco c'è la Chiesa Anglicana, e più oltre la base della funivia di Monte Pelerin.

Rose Park era uno dei rifugi preferiti dell'Imperatrice austriaca Sissi, e la sua statua ancora lo ricorda ai visitatori. (Vedi in basso).

L'interno dell'edificio riflette l'eccentricità e il lusso della Belle Époque, con le volte alte, cornici elaborate, specchi incassati, vetri colorati, pesanti porte e antichi parquet in quercia.